di: Céline Dominique Nadler | 17 Ottobre 2024
Gli analisti immobiliari dello Zimbabwe affermano che la dichiarazione sulla proprietà terriera, rilasciata dal governo in questi giorni, consente di rendere disponibili terreni demaniali urbani per lo sviluppo commerciale e di affrontare la carenza di terreni nel Paese attraverso partnership strategiche con il settore privato.
Secondo la nuova disposizione, le domande di assegnazione dei terreni saranno ora sottoposte a un processo di verifica e approvazione e gli sviluppi immobiliari su terreni demaniali saranno soggetti alla condizione che il 40% del terreno assegnato venga utilizzato per la costruzione di appartamenti di grandi dimensioni. La misura mira a preservare il territorio per le generazioni future, fornendo alloggi sociali per le famiglie vulnerabili, mentre un modello di casa rurale verrà sperimentato in aree strategiche per incoraggiarne la replicazione da parte di una popolazione più ampia.
In collaborazione con le autorità locali, il governo dello Zimbabwe rivitalizzerà anche le unità abitative abbandonate e rinnoverà gli edifici cittadini, sostituendoli con appartamenti alti o appartamenti a più piani.
Il ministero per l’Edilizia abitativa e i Servizi sociali dello Zimbabwe stima che l’arretrato abitativo nazionale ammonti a circa due milioni di unità. Nel 2023, il governo ha riferito che la consegna degli alloggi aveva raggiunto il 71% dell’obiettivo, con 156.000 unità completate, rispetto all’obiettivo di 220.000 entro il 2025.
Il quotidiano locale The Herald nota che diversi Paesi della regione hanno implementato programmi per affrontare la carenza di alloggi, citando il programma Rdp Housing del Sudafrica che ha costruito tre milioni di case per i suoi cittadini, o, in Botswana, il sostegno del governo alla Botswana Housing Corporation per fornire finanziamenti per alloggi a prezzi accessibili. Anche il National Housing Empowerment Fund dello Zambia mira a sviluppare oltre 130.000 case a Lusaka attraverso l’Affordable Housing Development Project.
Inoltre la nuova politica sulla proprietà terriera in Zimbabwe dovrebbe migliorare significativamente l’accesso degli agricoltori ai finanziamenti agricoli.
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