di: Enrico Casale | 26 Luglio 2024
Zambia Crop Monitoring and Learning Exchange Workshop ha lanciato un monitoraggio agricolo, tramite strumenti avanzati di telerilevamento, per migliorare la resilienza agricola durante i periodi di siccità. Il lancio è stato supportato da un workshop di rafforzamento delle capacità a Lusaka, Zambia, inaugurato da Lyson Phiri, vicedirettore dello Zambia Meteorological Department per conto del Segretario permanente del Ministero dell’economia verde e dell’ambiente. Con una forte rappresentanza delle 10 province dello Zambia, tra cui professionisti in meteorologia e agricoltura, la formazione ha riunito 58 partecipanti, tra cui responsabili del monitoraggio delle colture da Etiopia, Kenya, Ruanda, Tanzania e Uganda. Sono stati condivisi framework per l’adozione e l’adattamento delle osservazioni della Terra e storie di successo nell’uso di piattaforme e strumenti a supporto dei sistemi di monitoraggio nazionale e delle statistiche agricole.
Questa iniziativa è una delle prime risposte alla gravissima siccità che sta colpendo l’Africa meridionale, la peggiore degli ultimi 100 anni. Il grave impatto sulla popolazione ha portato alla dichiarazione di calamità nazionale in Malawi, Zambia e Zimbabwe. Solo in Zambia, un milione di ettari di coltivazioni di mais sono danneggiati, colpendo quasi la metà della superficie coltivata a mais del Paese e lasciando 6,6 milioni di persone bisognose di assistenza umanitaria. Questa calamità ha evidenziato la necessità di un monitoraggio proattivo e di sistemi di allerta precoce integrati in grado di fornire informazioni accurate e tempestive sulle condizioni delle colture. Tali sistemi sono essenziali per un’azione governativa efficace e l’attuazione delle politiche insieme alle organizzazioni di distribuzione agricola per migliorare la sicurezza alimentare e supportare i piccoli agricoltori che dipendono dalle loro colture sia per il sostentamento che per la sussistenza.
© Riproduzione riservata