di: Redazione | 28 Gennaio 2024
“L’Italia riapre il piano Mattei, e intende rimodellare i legami dell’Africa con il vertice”: questo il titolo dell’articolo che The Guardian, uno dei principali quotidiani della Nigeria, dedica al Vertice Italia Africa e al Piano Mattei del governo di Giorgia Meloni.
“La settimana prossima – si legge sul Guardian, che ha pubblicato l’articolo il 26 gennaio scorso – la Prima Ministra italiana Giorgia Meloni presenterà un piano strategico urgentemente necessario per l’Africa, denominato ‘Piano Mattei’. Questo piano prende il nome da Enrico Mattei, amministratore pubblico italiano che negli anni ’50 sosteneva il supporto dell’Italia ai governi del Nord Africa per lo sviluppo economico e la valorizzazione delle risorse naturali. A distanza di settant’anni, Meloni mette in mostra il Piano Mattei come gioiello della corona della sua politica estera, mirando a rinnovare nuovamente l’approccio dell’Italia verso il continente africano”.
Secondo il Guardian “l’Italia non può permettersi ambiguità nella sua politica africana, data l’incursione di Cina e Russia e un rinnovato fervore nelle relazioni tra Stati Uniti d’America (USA) e il continente, il Piano Mattei assume un’importanza cruciale”. Attualmente, ricorda il quotidiano nigeriano, circa il 40% del gas dell’Italia proviene dai produttori africani, con previsioni di aumento. “L’intervento dell’Italia nel Sahel e nel Nord Africa per mitigare l’instabilità crescente e le interferenze esterne è stato finora incerto; inoltre, nonostante l’80% degli arrivi irregolari in Italia provenga dai porti del Nord Africa, i tentativi di cooperazione di Roma in materia di migrazione sono stati finora scarsi e in gran parte infruttuosi”.
Durante il vertice, evidenzia The Guardian, saranno al centro dell’attenzione le crisi climatiche ed energetiche, l’instabilità politica e la migrazione irregolare, problemi che probabilmente non scompariranno a breve in Africa. “Vi sarà anche il tentativo di portare avanti il Piano Mattei, con il governo italiano che cambia la sua politica africana da reattiva ad attiva, promuovendo la cooperazione con le capitali africane per affrontare gli interessi reciproci a lungo termine”.
Meloni, sottolinea l’autore dell’articolo, “non è la prima Prima Ministra italiana a concentrarsi sul rafforzamento delle relazioni con l’Africa”. Il quotidiano nigeriano ricorda che nel 2007, Romano Prodi fu il primo premier italiano a visitare l’Unione Africana. In seguito, Matteo Renzi intensificò tali sforzi. Tra il 2014 e il 2016, annunciò l’apertura di cinque nuove ambasciate sul continente, approvò una nuova legge sull’aiuto allo sviluppo e visitò sette capitali africane con l’obiettivo di stimolare cooperazione, investimenti e relazioni più forti.
“Tuttavia, a differenza dei suoi predecessori, – si legge sul quotidiano nigeriano – Meloni sembra aver compreso che per far sì che il coinvolgimento italiano in Africa si traduca in influenza, ciò può avvenire solo attraverso una strategia pluriennale, supportata da strumenti politici definiti”. (Qui il link all’articolo originale completo https://guardian.ng/news/italy-reopens-mattei-plan-reshapes-africas-ties-with-summit/)