di: Redazione | 28 Gennaio 2024
A margine del vertice Italia-Africa, la Commissione Europea e il Gruppo della Banca Africana di Sviluppo (AfDB) hanno formalizzato un nuovo accordo quadro finanziario di partenariato per incentivare gli investimenti in progetti infrastrutturali in Africa.
Il contributo dell’Unione Europea alle operazioni di cofinanziamento con la Banca Africana di Sviluppo è notevolmente aumentato negli ultimi due anni, attestandosi oggi a 972 milioni di euro tra operazioni di blending e garanzie. Questa cifra – si legge in una nota di AfDB – aumenterà ulteriormente dopo la firma del nuovo accordo quadro finanziario di partenariato.
A siglare l’accordo a Roma sono stati la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente di AfDB, Akinwumi Adesina.
Secondo la nota di AfDB, la nuova intesa apre una vasta gamma di opportunità per entrambe le organizzazioni per fornire nuovi finanziamenti congiunti per progetti infrastrutturali. Per l’Ue, ciò sarebbe in linea con le priorità del Global Gateway che tra il 2021 e il 2027 ha in programma investimenti in Africa per un valore di 150 miliardi di euro.
“Sono molto lieta di lanciare una nuova era di cooperazione con il gruppo della Banca africana di sviluppo” ha detto Von der Leyen. “Questo accordo ci consentirà di sostenere ambiziosi progetti infrastrutturali in tutta l’Africa nell’ambito del Global Gateway, la strategia di investimento dell’Europa per il mondo. Insieme costruiremo economie pulite e competitive in tutto il continente, promuoveremo le competenze, creeremo posti di lavoro e opportunità, soprattutto per la vivace gioventù africana”.
L’accordo, ha detto a sua volta Adesina, “consentirà al Gruppo della Banca africana di sviluppo e alla Commissione europea di sfruttare le rispettive risorse per sostenere in modo significativo gli investimenti trasformativi nei Paesi africani e costruire economie resilienti e sostenibili”.
Questo accordo consentirà una serie di investimenti nell’Africa subsahariana, in particolare nei corridoi strategici di trasporto, nell’energia e nella connettività digitale. Uno dei principali progetti congiunti è lo sviluppo del “Lobito Corridor”, un innovativo corridoio di trasporto che aumenterà le possibilità di esportazione per Zambia, Angola e Repubblica Democratica del Congo, per aumentare la circolazione delle merci e promuovere la mobilità dei cittadini.