di: Redazione | 1 Settembre 2014
UGANDA – Sono quasi raddoppiate le riserve stimate di idrocarburi in Uganda: nuove scoperte nella regione del Graben Albertine hanno spinto il Dipartimento per l’esplorazione e lo sfruttamento petrolifero (qui il link) ad annunciare che il paese disporrebbe di almeno 6,5 milioni di barili, contro 3,5 milioni nelle precedenti stime.
L’Uganda non sta ancora estraendo il petrolio, ma diverse compagnie stanno attivamente lavorando all’esplorazione, in particolare la cinese Cnooc – l’unica in possesso della licenza di sfruttamento – la francese Total e l’inglese Tullow.
E’ prevista la costruzione di una raffineria con una capacità produttiva di 60.000 barili al giorno, e quella di un oleodotto lungo 205 chilometri da Hoima fino a un terminal distributivo nei pressi di Kampala.
Secondo le fonti ufficiale, il 60% del bacino del Lago Albert sarebbe tuttora inesplorato.
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