di: Andrea Spinelli Barrile | 8 Ottobre 2024
L’Uganda sta selezionando, insieme all’azienda russa Rosatom, un luogo adatto per la costruzione di una centrale nucleare nell’ambito di un memorandum d’intesa per il nucleare civile firmato con la Russia mesi fa. Lo ha annunciato il ministro per l’Energia, Sidronius Okaasai Opolot, che ha parlato al Festival internazionale della gioventù, svoltosi nel finesettimana all’Università internazionale dell’Africa orientale di Kampala.
Durante il suo discorso il ministro ha anche sottolineato che l’Uganda ha iniziato a lavorare sullo sviluppo di nuovi depositi di uranio. Secondo Opolot, l’Uganda arriverà ad un consumo di circa 50.000 megawatt al giorno entro il 2040, ma attualmente le centrali elettriche del Paese producono solo 2.000 megawatt di energia, un dato che mostra chiaramente le potenzialità del mercato elettrico ugandese. Il Paese, ha continuato Opolot, prevede anche di sviluppare l’energia geotermica, nuovi impianti di energia eolica e, ulteriormente, la produzione di idrocarburi. Tuttavia, ha detto il ministro Opolot, la principale attenzione sarà posta proprio sullo sviluppo dell’energia nucleare civile.
Entro il 2040 “riceveremo più di 20.000 megawatt dall’energia nucleare. Per questo abbiamo riserve accertate di uranio e stiamo avviando lo sviluppo dettagliato, selezionando il sito per la costruzione di una centrale nucleare”.
Oltre al memorandum con la Federazione Russa, l’Uganda ha stipulato accordi con Corea del Sud, Cina e Argentina per la formazione del personale nel campo dell’energia nucleare: il ministro ha sottolineato che in Africa ci sono già paesi che stanno sviluppando questo settore energetico, tra cui il Sudafrica, la Nigeria e il vicino Kenya, ma anche l’Egitto (proprio con la Russia) e il Burkina Faso.
Tuttavia, l’industria nucleare russa mostra un’attività particolarmente dinamica in Africa in questo periodo: partner del Festival internazionale della gioventù tenutosi a Kampala erano le russe Rossotrudnichestvo (l’agenzia federale per il Commonwealth russo) e Rosatom (l’agenzia federale russa per l’energia nucleare).
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