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Uganda: al via a maggio impianto affinazione stagno

di: Michele Vollaro | 5 Aprile 2024

L’Uganda inaugurerà il prossimo mese il suo primo impianto di affinazione dello stagno nella regione sudoccidentale, come parte degli sforzi del Paese di espandere la capacità e valorizzare internamente le sue risorse minerarie. La notizia è stata confermata da un alto funzionario del ministero delle Miniere.

Secondo le informazioni a disposizione, il presidente Yoweri Museveni mira a massimizzare i benefici delle esportazioni per la nazione dell’Africa orientale, dove sono già in funzione diverse raffinerie d’oro e dove la Sunbird Resources, sostenuta dalla Cina, ha ottenuto di recente la licenza per l’estrazione di calcare per la produzione di cemento.

Irene Bateebe, alta funzionaria del ministero delle Miniere, ha dichiarato: “Ci stiamo preparando a lanciare il nostro primissimo impianto di lavorazione dello stagno”, aggiungendo che il lancio avverrà il prossimo mese.

La proprietà dell’impianto è della Woodcross Resources, una società di estrazione mineraria e commercio di minerali con sede in Uganda.

Bateebe ha anche affermato che “la raffineria purificherà lo stagno fino a oltre il 99% in termini di purezza”, senza però rivelare l’entità dell’investimento. La Woodcross non ha immediatamente risposto a una richiesta di commento.

Sul suo sito web, Woodcross dichiara di avere una licenza per l’estrazione di stagno che copre 40 chilometri quadrati nella parte occidentale dell’Uganda e che il suo impianto di raffinazione dello stagno ha una capacità annuale di oltre 1.000 tonnellate.

L’inaugurazione di questa struttura rappresenta un passo significativo verso l’aggiunta di valore alle risorse naturali dell’Uganda e segna un importante avanzamento nella strategia industriale del paese.

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