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Tunisia: Petrolio, messa in servizio preliminare di Halk el Menzel

di: Redazione | 14 Gennaio 2021

Il giacimento petrolifero di Halk el Menzel è entrato in produzione preliminare. Situato al largo dal Golfo di Hammamet, questo giacimento petrolifero ha un flusso giornaliero di 5.300 barili di petrolio, secondo quanto annunciato martedì 12 gennaio  dal ministero dell’industria, dell’energia e delle miniere. Secondo le stime dell’azienda tunisina Topic, proprietaria della concessione di Halk el Menzel, il volume di produzione dovrebbe raggiungere presto una media giornaliera di 6.000 barili di greggio. Attualmente, dal 7 gennaio scorso, solo un pozzo estrattivo è operativo, ma proseguono i lavori per finalizzare la perforazione degli altri due pozzi in concessione. Al termine dei lavori, la capacità produttiva della concessione sarà aumentata a 11.000 barili al giorno. L’attività di perforazione dei tre pozzi a Halk el Menzel  – i pozzi 05, 06 e 07  – era iniziata a giugno 2018. Le operazioni di perforazione sono state sospese da settembre 2018 al fine di regolarizzare la situazione giuridica di tale concessione, ricorda il dipartimento di energia. Nel 2019 il governo tunisino  ha concesso 30 permessi di esplorazione, un numero in crescita rispetto al 2018. Gli investimenti per l’esplorazione sono passati da 72 milioni di dollari a 254 milioni tra il 2018 e il 2019. Con circa 10 milioni di barili, la produzione era tuttavia scesa dell’8%. Il ministero dell’Industria puntava infatti su un significativo aumento d’attività del comparto Oil&Gas per l’anno 2020, ma il crollo del prezzo del petrolio e la pandemia di covid-19 hanno costretto a rivedere le previsioni, dopo che il 2019 era apparso come l’anno della ripresa. Dati recenti dell’Osservatorio Nazionale Energia e Miniere del Ministero dell’Industria, dell’Energia e delle Miniere hano messo in evidenza una diminuzione di produzione. I dati relativi al mese di novembre scorso hanno tradotto un calo di produzione di idrocarburi (Crude Oil e Gpl) del 6% rispetto a novembre 2019. In termini di produzione petrolifera, in calo, la media giornaliera della produzione petrolifera è scesa dai 35,6 mila barili al giorno di fine novembre 2019 ai 32,5 mila barili al giorno di fine novembre 2020. Secondo i dati dell’Osservatorio, la chiusura della valvola di El Kamour, dal 16 luglio 2020 al 5 novembre 2020, ha avuto un forte impatto sulla produzione nei campi meridionali. La produzione ha continuato a registrare una diminuzione in diversi campi, ovvero El Borma (-24%), Adam (-37%), Cherouq (-45%), Hasdrubal (-13%), Mld (24%), Ashtart (-6%) e Cercina (-6%). La produzione nazionale di greggio si è attestata a 1.406 kt a fine novembre 2020, registrando così un calo dell’8% rispetto a fine novembre 2019. Circa le esportazioni di prodotti energetici, hanno registrato a fine novembre 2020 un calo in valore del 38%, accompagnato anche da un calo delle quantità di greggio esportate del 31%. [Da Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata

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