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Tunisia 2020: firmati oltre trenta accordi

di: Redazione | 30 Novembre 2016

Una trentina di accordi firmati, una cerimonia lunga due ore nel salone presidenziale del Palazzo dei congressi di Tunisi, la presenza del primo ministro Youssef Chahed e del ministro degli Investimenti Fadhel Abdelkefi. Ieri pomeriggio la Tunisia ha raccolto il primo dividendo del sostegno internazionale che cerca con doni e impegni di investimento per alcuni miliardi di euro.
La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha annunciato un sostegno straordinario  di 2,5 miliardi di euro: “Una misura eccezionale – ha detto Werner Hoyer, presidente della BEI – ma di fronte alle sfide che il Paese ha di fronte, è nostra responsabilità agire presto e con decisione per ridare fiducia agli investitori pubblici e privati”.
L’investimento della BEI riguarderà i prossimi quattro anni  e sarà dedicato al sostegno dell’imprenditoria privata, delle infrastrutture sostenibili, degli alloggi popolari, dell’energia, dell’educazione e della formazione dei giovani.
Hoyer ha poi firmato diversi accordi di finanziamento per un totale di 389 milioni di euro. Di questi 100 milioni andranno a Tunisie Telecom a sostegno della rete mobile 4G; 123 milioni andranno alla costruzione del ponte di Biserta, una via urbana di 9,5 chilometri; altri 50 milioni a sostegno del credito alle imprese; 69,6 milioni al progetto Depolmed, per preservare la qualità delle acque del litorale mediterraneo tunisino; 46,5 milioni andranno alla Steg per migliorare la qualità della rete di distribuzione elettrica.
Altri accordi cono stati firmati con l’Unione Europea, la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, l’Agenzia tedesca per la cooperazione, l’Ambasciata Svizzera e l’Ambasciata francese. [GB]

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Per approfondire:
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