di: Redazione | 6 Febbraio 2023
Il ministro dell’Energia della Tanzania January Makamba ha invitato gli investitori a partecipare allo sviluppo della produzione di energia del Paese e a sfruttare la crescente domanda di elettricità e il miglioramento del contesto imprenditoriale. Il ministro Makamba ha fatto l’appello durante il 4° vertice sulla cooperazione energetica della Tanzania organizzato da EnergyNet che terminerà oggi a Dar es Salaam.
“Il settore energetico è ora più affamato di capitali che mai, abbiamo un desiderio di capitale più elevato e invitiamo il settore privato a colmare il divario di approvvigionamento energetico in Tanzania”, ha affermato il ministro, spiegando che lo sforzo intrapreso dalla presidente Samia Suluhu Hassan per aprire la Tanzania gli investitori ha creato la necessità di aumentare la produzione di energia per soddisfare l’attuale e previsto aumento della domanda.
Secondo il ministro, l’attuale capacità di potenza installata del Paese di 62 milioni è di soli 1,7 GW mentre l’attuale Piano di sviluppo nazionale quinquennale 2021/22 – 2025/26 punta a 5,7 GW entro il 2025 e il divario di 4 GW rappresenta una grande opportunità per gli investitori.
La produzione di elettricità della Tanzania proviene principalmente dal gas naturale (48%), seguita da energia idroelettrica (31%), carburante (18%), solare (1%) e biocarburanti (1%). Nel dicembre 2022, la prresidente Hassan ha presieduto il riempimento dell’acqua della nuova diga idroelettrica Julius Nyerere (Jnhpp) che, situata a 220 km a sud-ovest della capitale commerciale della Tanzania Dar es Salaam, dovrebbe avere una capacità installata di 2.115 MW una volta completato e essere in grado di produrre 5.920 GWh di energia all’anno. È la più grande centrale idroelettrica dell’Africa orientale, la quarta più grande in Africa e la nona più grande del mondo. [Da Redazione InfoAfrica]
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