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Tanzania: calotta glaciale Kilimangiaro ridotta al minimo storico

di: Céline Dominique Nadler | 16 Settembre 2024

In un preoccupante aggiornamento sul monumento naturale più iconico della Tanzania, Mapinduzi Mdesa, responsabile della conservazione della Tanzania National Parks Authority (Tanapa), ha rivelato una drastica riduzione della calotta glaciale del monte Kilimanjaro.

Secondo i dati resi disponibili, gli enormi campi di ghiaccio si sono ridotti da 20 chilometri quadrati di 110 anni fa agli attuali soli 1,7 chilometri quadrati.

“Questo è dovuto principalmente ai venti secchi che provengono dall’oceano e da altre aree che spazzano via il ghiaccio. Pertanto dobbiamo impegnarci per rendere la Tanzania verde”, ha affermato Mdesa.

Questa significativa riduzione della calotta glaciale del Kilimangiaro, noto per i suoi maestosi ghiacciai e le cime innevate, evidenzia i gravi impatti del cambiamento climatico su uno dei simboli più riconoscibili dell’Africa. La riduzione della copertura di ghiaccio non è solo un chiaro segnale del riscaldamento globale, ma anche un problema critico per l’ecosistema e le risorse idriche della regione.

L’annuncio di Mdesa ha messo in luce l’urgente necessità di un’azione a tutela dell’ambiente e sottolinea le sfide attuali che ambientalisti e scienziati devono affrontare per preservare lo straordinario patrimonio naturale del Kilimangiaro, in quanto la riduzione della copertura di ghiaccio potrebbe avere ripercussioni sulle condizioni meteorologiche locali, sulla biodiversità e sull’approvvigionamento idrico delle comunità circostanti.

La Tanzania National Parks Authority continua a monitorare attentamente la situazione, chiedendo maggiori sforzi per combattere il cambiamento climatico e proteggere i ghiacciai rimasti.

© Riproduzione riservata

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