di: Valentina Milani | 25 Novembre 2024
La Banca centrale del Sudafrica (Sarb) ha annunciato una riduzione del tasso di riacquisto di 25 punti base, portandolo al 7,75%. Si tratta della seconda riduzione del tasso nel 2024, una misura volta a sostenere la ripresa economica del Paese dopo la stagnazione registrata lo scorso anno.
Il governatore della Sarb, Lesetja Kganyago, ha spiegato che la decisione, presa all’unanimità, riflette il miglioramento delle condizioni economiche e il calo dell’inflazione, che ha raggiunto il 2,8% a ottobre, il livello più basso da giugno 2020.
“La ripresa della crescita sta prendendo forma dopo una debole performance economica nel 2023 e nella prima metà del 2024,” ha dichiarato Kganyago. Ha aggiunto che le riforme economiche in corso potrebbero favorire una crescita più sostenuta, con previsioni che indicano un tasso di crescita del 2% entro il 2027.
Secondo il governatore, il calo dell’inflazione è attribuibile principalmente al rafforzamento del tasso di cambio e alla diminuzione dei prezzi del petrolio rispetto all’anno precedente. Tuttavia, Kganyago ha avvertito che permangono rischi significativi, tra cui possibili aumenti nei prezzi di alimenti, elettricità e salari.
La Sarb non fornisce indicazioni anticipate sui futuri movimenti dei tassi, sottolineando che ogni decisione sarà basata su dati economici e sull’equilibrio dei rischi nelle previsioni.
“La nostra politica rimane flessibile e reattiva agli sviluppi economici. Continueremo a monitorare attentamente i rischi per la crescita e l’inflazione,” ha concluso Kganyago.
Il Sudafrica, che ha registrato una contrazione economica nel 2023, sta cercando di rafforzare la fiducia degli investitori e stimolare l’economia attraverso politiche mirate e un contesto inflazionistico favorevole.
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