di: Tommaso Meo | 13 Agosto 2024
Seguire una dieta varia ed equilibrata è importante per tutti. Per vari motivi, tuttavia, può essere molto complicato per chi si trova in prigione. Tuttavia nel carcere di Torit, la capitale dello stato sud sudanese dell’Equatoria Orientale, i detenuti hanno potuto coltivare frutta e verdura fresca per integrare la loro alimentazione, grazie a un’iniziativa stata portata avanti dagli agenti di custodia la Missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan (Unmiss).
Il progetto, spiega Unmiss in una nota, ha fornito agli detenuti attrezzi agricoli e sementi e li ha istruiti sulle competenze di base dell’agricoltura. La coltivazione di prodotti salutari come amaranto, gombo, foglie di fagiolo, pomodori e zucche ha contribuito a migliorare le condizioni di salute dei detenuti, in particolare delle madri in allattamento.
Oltre a migliorare la salute dei detenuti, l’iniziativa di giardinaggio dietro le sbarre ha anche aiutato a garantire la sicurezza alimentare del carcere, dato il sovraffollamento e la dipendenza da fornitori esterni di cibo. I detenuti ora sperano di ottenere più semi per coltivare una maggiore varietà di prodotti.
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