di: Redazione | 15 Settembre 2017
(Dalla nostra inviata a Rennes) L’urgenza di modernizzare il comparto dell’allevamento è una delle grandi sfide del governo della Costa d’Avorio, uno dei Paesi che fa registrare uno dei tassi di crescita macroeconomica più alti del continente africano, crescita che nella pratica sta cominciando a dare i propri frutti. E’ proprio per rispondere a questa sfida che si trova allo SPACE 2017 – il Salone internazionale dell’Allevamento in corso dal 12 al 15 settembre a Rennes – il dottor Roland Abe, vice-coordinatore del programma nazionale di sostegno alla produzione avicola nazionale in Costa d’Avorio, pilotato dal ministero delle Risorse animali e alieutiche, incontrato nel padiglione “Ambiente”, dove espongono i professionisti dei sistemi di produzione eco-compatibili e di energie rinnovabili applicate all’agro-industria.
“Abbiamo in questo occasione l’opportunità di stabilire contatti diretti con operatori dell’allevamento, operatori che vendono prodotti, macchinari o servizi in grado di migliorare la produzione in Costa d’Avorio. Il nostro ruolo è quello di prendere contatti e di metterli a disposizione dei nostri allevatori affinché di possano stringere partenariati di lavoro e di affari. Io vengo qui ogni anno, e vedo concretizzarsi alcuni progetti, come ad esempio quello di un mattatoio ultra moderno che stanno ultimando partner di un’azienda francese conosciuta allo SPACE. Qui cerchiamo anche sostegni, sostegni istituzionali, per poter aiutare gli allevatori a far crescere il settore” spiega Abe, accompagnato da altri delegati ivoriani. La filiera più ampia e meglio organizzata del comparto agricolo ivoriano è quella avicolo, sebbene non si riesca ancora a soddisfare interamente il fabbisogno nazionale. In questo comparto Abe – un veterinario di professione – invita i professionisti italiani del settore a cogliere le opportunità che offre un mercato in forte espansione . “Il nostro ministro, Kobenan Kouassi Adjoumani, sta facendo molto per far conoscere la Costa d’Avorio all’estero, ma è ancora insufficiente. Dobbiamo farci conoscere di più, e colgo l’occasione per invitare gli operatori italiani, gli investitori, ad approfittare delle agevolazioni che sono state attuate negli ultimi tempi per favorire l’ingresso degli investitori stranieri, e delle grandi opportunità che offre il settore in Africa, a venire in Costa d’Avorio”. Ai dirigenti, il dottor Abe ricorda anche l’urgenza di applicare gli Accordi di Maputo, con l’impegno a dedicare l’1% dei budget nazionali all’agricoltura per favorirne un rapido sviluppo.
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