di: Enrico Casale | 4 Dicembre 2024
La Somalia ha firmato un accordo con la Francia per la cancellazione di un debito di 145,6 milioni di dollari. L’intesa è stata sottoscritta ieri in una cerimonia presso l’ambasciata francese a Nairobi alla presenza del ministro delle Finanze somalo, Bihi Iman Cige, e dall’ambasciatore francese in Somalia, Arnaud Suquet.
Questa iniziativa giunge dopo che la Somalia, grazie all’iniziativa dei Paesi Poveri Fortemente Indebitati (HIPC), completata nel 2023, ha raggiunto una significativa riduzione del debito verso i creditori internazionali. I dettagli di questo nuovo accordo con la Francia rientrano in un quadro più ampio del Club di Parigi del 2024, in cui diverse nazioni creditrici hanno accettato di cancellare o ristrutturare il debito somalo.
Il ministro Cige ha sottolineato l’importanza di questa intesa, dichiarando che non solo allevia le difficoltà finanziarie immediate, ma testimonia anche la fiducia dei partner internazionali nella governance economica e nelle riforme in corso in Somalia. Ha inoltre espresso il suo sincero ringraziamento al governo francese e al suo popolo per il continuo supporto allo sviluppo del Paese.
La firma di questo accordo segna un momento cruciale per la Somalia, che continua il suo percorso verso la stabilità e la crescita economica, mirando a liberarsi dagli oneri finanziari del passato per concentrarsi sul futuro sviluppo. La cancellazione del debito consentirà alla Somalia di avere maggiore spazio fiscale per investire in settori fondamentali come sanità, istruzione e infrastrutture, essenziali per una crescita sostenibile.
Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia della Somalia per ottenere la cancellazione totale del debito entro la fine di questo decennio, un obiettivo sostenuto da istituzioni internazionali come il Fmi e la Banca Mondiale, che hanno svolto un ruolo fondamentale nel guidare il Paese attraverso il processo Hipc.
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