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Somalia: è nuovamente allarme per la pirateria

di: Enrico Casale | 25 Ottobre 2024

Dopo cinque mesi di relativa calma, la pirateria somala è tornata a minacciare le rotte di navigazione globali. La Forza navale dell’Unione Europea (Eunavfor), operante nell’ambito dell’operazione Atlanta, ha lanciato un allerta a seguito della partenza di un presunto gruppo d’azione pirata dalla costa centro-settentrionale della Somalia. Questa notizia ha riacceso i timori di dirottamenti e attacchi, in un contesto di crescente illegalità e instabilità nella regione. Secondo il Maritime Security Centre – Horn of Africa, la spedizione di pirati, composta da 13 armati, ha lasciato Ceel Huur vicino a Hobyo e si sta dirigendo verso l’Oceano Indiano. L’agenzia ha esortato le imbarcazioni a procedere con cautela e a segnalare qualsiasi attività sospetta.

L’ultima significativa attività pirata si era verificata il 7 giugno 2024, quando la nave Pacific Honor era stata avvicinata da imbarcazioni sospette, ma senza conseguenze.

Martin Kelly, esperto di sicurezza presso Eos Risk Group, ha sottolineato che la fine della stagione dei monsoni offre ai pirati l’opportunità di riprendere le operazioni in mare aperto. Sebbene gli incidenti di pirateria a livello globale siano diminuiti ai livelli più bassi dal 1994, i pirati somali si stanno dimostrando ancora attivi e le loro tattiche stanno diventando più sofisticate. Utilizzando navi “madre” come dhow e pescherecci, possono colpire obiettivi fino a 800 miglia nautiche dalla costa, complicando le operazioni di pattugliamento.

Nonostante la diminuzione globale degli incidenti, le acque somale rimangono un punto caldo, con un aumento della violenza contro i membri dell’equipaggio. L’International Maritime Bureau (Imb) ha registrato 79 incidenti tra gennaio e settembre 2024, con 111 membri dell’equipaggio presi in ostaggio. La capacità dei pirati di operare lontano dalla costa somala rappresenta una minaccia persistente, che ha un costo economico stimato in 37 miliardi di dollari all’anno a livello globale.

La pirateria somala è solo una parte di una crisi regionale più ampia, che include attacchi da parte dei ribelli Houthi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden. Questa situazione ha costretto le compagnie di navigazione ad abbandonare la rotta e dirigersi verso Capo di Buona Speranza. Questo tragitto è però più lungo e provoca un aumento dei costi.

 

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