di: Redazione | 14 Novembre 2022
Arriva un prestito da quasi 40 milioni di euro al Senegal per il “Progetto accesso a servizi sicuri e sanificazione per la resilienza sostenibile nelle aree svantaggiate del Paese”. Il finanziamento sarà erogato dalla Banca africana per lo sviluppo (Afdb) che lo ha approvato ieri in consiglio d’amministrazione, ad Abidjan.
Il progetto sarà realizzato in un periodo di quattro anni (2023-2027) e verranno eseguiti vari lavori. Per l’acqua potabile, riguarderanno principalmente: la costruzione di cinque unità di trattamento dell’acqua potabile per le acque superficiali (tecnica di trattamento per rendere potabile l’acqua), il ripristino e la messa in sicurezza delle strutture di approvvigionamento idrico, l’acqua potabile in sei grandi centri rurali, l’ampliamento e la densificazione di reti di acqua potabile su una lunghezza di 480 chilometri, la costruzione di 15.000 connessioni sociali e 60 tubi di livello.
Il progetto consentirà soprattutto di ridurre le disparità regionali che persistono nell’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici.
Per la sanificazione, i risultati attesi riguardano 13.200 latrine familiari, 67 latrine pubbliche per scuole e centri sanitari, 4 stazioni di pompaggio, 2 stazioni di trattamento delle acque reflue, 5 stazioni di trattamento dei fanghi fecali e 70 chilometri di reti fognarie a cui saranno allacciate almeno 250.000 famiglie. L’area di intervento del progetto riguarda le regioni di Matam (nord-est), Tambacounda (sud), Kédougou (sud-est) e Thies (ovest), mentre la componente sulla gestione integrata delle risorse idriche interesserà l’intero Paese. Circa 1,45 milioni di persone, il 51% delle quali donne, beneficeranno direttamente del progetto. [Da Redazione InfoAfrica]© Riproduzione riservata
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