di: Redazione | 21 Novembre 2014
SENEGAL – La rete di piccole medie imprese italiane e la loro esperienza possono far crescere il Senegal innescando un processo allo stesso tempo utile per aumentare il volume di scambi tra Italia e Senegal. Lo ha detto ieri a Confindustria il presidente senegalese Macky Sall intervenuto a una Country presentation dedicata la suo paese e rivolta agli investitori italiani.
Il presidente ha ricordato i diversi progetti infrastrutturali (strade, aeroporto, ferrovie me porto di Dakar) che il suo paese ha in programma e che potrebbero riservare spazi alle aziende italiane. “Noi – ha aggiunto Sall in visita ufficiale in Italia – contiamo anche sulla grande comunità senegalese presente in Italia, che conosce bene quindi entrambi i paesi”.
Il Senegal, gli ha fatto eco Riccardo Monti, presidente dell’Istituto per il commercio con l’estero (Ice), “è un paese dal buon potenziale ma che registra una scarsa presenza delle aziende italiane. “Nel volume di scambi – ha sottolineato Monti – siamo indietro non soltanto alla Francia, ma anche alla Gran Bretagna e alla Spagna. L’obiettivo è di raddoppiare nel breve termine la nostra presenza”.
Nel corso dell’iniziativa si è parlato anche del Piano Senegal Emergent, il piano di sviluppo messo a punto dal governo che prevede una serie di progetti per accelerare la crescita e fare del Senegal un paese a medio reddito entro il 2035.
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