di: Céline Dominique Nadler | 6 Agosto 2024
Sono sospese per tre mesi tutte le operazioni immobiliari terrestri in diverse aree del Senegal. Così è iniziata la lotta contro la “delinquenza fondiaria” da parte del colonnello della gendarmeria Amadou Ousmane Ba, nuovo capo della Direzione generale di sorveglianza e controllo dell’uso del territorio (Dcos), entrato in funzione lo scorso 3 luglio. Lo riferisce la stampa locale, che cita un “Memorandum” con “Oggetto: Sospensione di tutte le operazioni terrestri in diverse aree del Paese” indirizzato ai comandanti della Brigata della Gendarmeria responsabili della sua esecuzione.
Il documento recita che “conformemente alle istruzioni ricevute, tutte le costruzioni, ad eccezione di quelle avviate dallo Stato, sono sospese, per un periodo di tre mesi”, prima di elencare le aree coinvolte nella decisione, tra cui Dakar, Terme Sud Ouakam, Saint-Louis e Mbour.
Questa decisione arriva mentre il governo senegalese attende i rapporti finali delle indagini commissionate, in particolare quello della Commissione ad hoc istituita dal Primo ministro per fare chiarezza sulla situazione terrestre in diverse zone e sul demanio pubblico marittimo.
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