di: Redazione | 18 Settembre 2023
Quattro porti sul lago Kivu dovranno essere costruiti nell’ambito del progetto da 18 milioni di dollari per il quale scade oggi il termine per presentare domande di prequalificazione per gestire e mantenere le dette strutture a Rubavu, Rusizi, Nkora e Karongi, in Rwanda, per i prossimi 20 anni nell’ambito di un partenariato pubblico-privato. Il bando, emesso dall’Agenzia per lo sviluppo dei trasporti del Rwanda (Rtda) a luglio.
Il governo del Rwanda è desideroso di migliorare le infrastrutture di trasporto sulle acque interne del Paese per sostenere la crescita del turismo e del commercio, e vede il Lago Kivu, che si estende per 2.700 km lungo il confine occidentale con la Repubblica Democratica del Congo (Rdc), come con un grande potenziale. Kigali sta implementando il progetto sul Lago Kivu con TradeMark Africa (Tma), un’organizzazione no-profit di aiuto al commercio finanziata da vari donatori. Nel novembre 2019, il governo ha firmato un accordo di sovvenzione con l’Agenzia olandese per le imprese (Rvo) per cofinanziare il 45% dei lavori di costruzione dei porti, mentre la Tma fornirà il 50% del finanziamento, e il governo ruandese coprirà il restante 5%.
Attualmente sono in costruzione i porti di Rubavu e Rusizi; i due distretti sono i valichi di frontiera più trafficati tra il Rwanda e la Rdc, rappresentando insieme circa il 70% del volume totale del commercio transfrontaliero del Rwanda. Il contratto per la costruzione dei due porti è stato assegnato nel dicembre 2019 a una joint venture tra Yojaka India e Century Engineering Contractors, una filiale del gruppo locale Epc Africa.
La Rtda afferma che i porti di Rubavu e Rusizi avranno una capacità iniziale di circa 1,5 milioni di passeggeri all’anno, e si prevede che raggiungerà i 2,8 milioni entro il 2036. La capacità massima di movimentazione delle merci dei porti sarà di 580.000 tonnellate.
Il concept design è stato concluso per i restanti due porti di Karongi e Nkora, ma deve ancora essere indetta la gara per selezionare l’appaltatore. Il porto di Nkora sarà un porto importante come Rubavu e Rusizi e presenterà le stesse specifiche. Il porto di Karongi sarà più piccolo e si prevede che avrà una capacità di circa 300.000 passeggeri all’anno, espandendosi fino a 400.000 entro il 2036.
Il Rwanda attualmente fa affidamento sulle sue reti stradali per lo spostamento di merci in tutto il Paese. Secondo la Rtda, i costi di trasporto rappresentano circa il 40% delle merci scambiate in Rwanda. [Da Redazione InfoAfrica]
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