di: Andrea Spinelli Barrile | 10 Aprile 2025
Il governo ruandese ha firmato con la Fondazione Bill&Melinda Gates un accordo da 7,5 milioni di dollari per istituire un polo di intelligenza artificiale all’interno del Centro ruandese per la quarta rivoluzione industriale (C4ir Rwanda). Lo riportano i media ruandesi, che citano le conclusioni del primo vertice sull’intelligenza artificiale, tenutosi dal 3 al 4 aprile a Kigali, capitale del piccolo Paese africano.
Denominato Rwanda Ai scaling hub, il progetto fungerà da piattaforma per sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale su misura per le esigenze locali e incoraggiare la collaborazione tra governo, settore privato e istituzioni accademiche.
“Siamo entusiasti di questa partnership con la Fondazione Gates attorno all’Ai scaling center, che è progettato per essere una piattaforma in cui possiamo scalare le soluzioni di intelligenza artificiale a partire da tre settori: sanità, agricoltura e istruzione”, ha detto Paula Ingabire, ministra delle Ict e dell’innovazione del Ruanda. Questa partnership arriva mentre le autorità ruandesi cercano di fare del Paese un leader regionale nel settore dell’hi-tech e ha in programma di sfruttare la tecnologia delle Ai per stimolare lo sviluppo economico, migliorare i servizi pubblici e promuovere l’innovazione.
Nel 2024, il Ruanda ha ottenuto un punteggio di 51,25 su 100 nell’Oxford insights artificial intelligence readiness index, posizionandosi al di sopra della media dell’Africa subsahariana, pari a 32,70: a livello globale invece, il Paese si colloca al 78° posto e al terzo in Africa, dietro Mauritius (53,94) e Sudafrica (52,91). Tuttavia, l’indice evidenzia margini di miglioramento enormi, in particolare in termini di maturità dell’ecosistema (7,38 su 100) e di infrastrutture (24,36 su 100). Nonostante questo investimento significativo, il Ruanda dovrà affrontare diverse sfide per garantire il successo del Rwanda Ai scaling hub: lo sviluppo di competenze locali in materia di intelligenza artificiale, la creazione di un’adeguata infrastruttura tecnologica e di un quadro normativo che supporti l’innovazione, tutelando al contempo i diritti dei cittadini, son le sfide più urgenti ma, forse, non quelle più difficili. Nel 2023 il Ruanda ha adottato una strategia nazionale per l’intelligenza artificiale, gettando le basi per garantire una supervisione sicura, etica ed efficace dell’intelligenza artificiale.
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