di: Celine Camoin | 4 Aprile 2025
Nella capitale ruandese, Kigali, è ormai vietato utilizzare mattoni di fango nella costruzione di edifici commerciali, chiese o moschee Kigali ha affermato che i mattoni di fango o l’adobe non possono più essere utilizzati. D’ora in poi, l’uso di mattoni di fango (localmente noti come rukarakara) dovrebbe essere limitato solo a specifici tipi di edifici residenziali.
L’Housing Authority ha rivisto le linee guida sull’uso di mattoni di fango. È illegale produrre questi mattoni senza la dovuta autorizzazione della Rwanda Housing Authority (Rha). I costruttori devono sottoporsi a formazione e acquisire la certificazione prima di produrre mattoni rukarakara per qualsiasi progetto di costruzione. Inoltre, è stata vietata la vendita di mattoni rukarakara, con una chiara clausola che questi mattoni devono essere prodotti solo per edifici residenziali in cantieri edili approvati. Possono essere utilizzati sia per le pareti interne che esterne delle case, ma la dimensione dell’edificio non deve superare i 200 metri quadrati e non deve avere un seminterrato.
Per garantire l’integrità strutturale delle case costruite con mattoni rukarakara, la Rha ha delineato standard specifici per la loro produzione. Le dimensioni consigliate per i mattoni sono comprese tra 20 e 30 centimetri di altezza, 20 e 25 centimetri di larghezza e 10 e 15 centimetri di verticalità. Inoltre, ogni casa costruita utilizzando mattoni rukarakara deve avere una solida base fatta di cemento, sabbia e pietra, con una profondità minima di 40 centimetri e un’altezza di 20 centimetri dal suolo.
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