di: Ernesto Sii | 11 Ottobre 2024
“Navigare tra Rischi e Opportunità nell’Innovazione Agrifood-Tech: Il Potere del Multilateralismo“: questo il titolo dell’incontro di punta di Accelerate for Impact Platfrom (A4IP), , che si terrà il 15 ottobre 2024 a Roma, presso la sede dell’Alleanza Bioversity-CIAT in Via di San Domenico 1. A4IP è l’iniziativa del CGIAR (Consultative Group on International Agricultural Research) che mira ad accelerare e mitigare i rischi nello sviluppo e nell’implementazione di soluzioni tecnologiche basate sulla scienza per l’agricoltura sostenibile e l’azione climatica. “In un’epoca in cui i rapidi progressi tecnologici si intersecano con le crescenti sfide dei sistemi alimentari globali, l’innovazione nel settore agrifood-tech diventa fondamentale per affrontare questioni chiave come la sicurezza alimentare, il cambiamento climatico e l’agricoltura sostenibile” spiegano gli organizzatori in una nota. Tuttavia, lo sviluppo e la scalabilità di queste innovazioni sono spesso accompagnati da rischi significativi, sia finanziari che operativi, specialmente nei paesi a basso e medio reddito dove l’agricoltura rappresenta il fulcro dei mezzi di sussistenza.
“Le elevate percentuali di fallimento delle startup in tutti i settori—circa il 90%—evidenziano la complessità e l’incertezza nello sviluppo e nella distribuzione di innovazioni in fase iniziale” sottolineano ancora gli organizzatori dell’incontro internazionale A4IP, CGIAR e Bioversity CIAT. Questo è particolarmente vero per l’agrifood-tech, dove cicli biologici, dipendenze stagionali, variabilità climatica e rigorosi quadri normativi estendono i tempi di sviluppo. Inoltre, la scarsa adesione tra agricoltori e cooperative—dovuta a barriere come alti costi, limitata conoscenza tecnica e affinità per pratiche tradizionali—complica gli sforzi di scalabilità con una minore adozione da parte degli utenti finali.
“L’imprevedibilità intrinseca dell’innovazione agrifood-tech – si legge nella nota – richiede attori dell’ecosistema dell’innovazione pronti ad abbracciare alti livelli di rischio. Tuttavia, queste sfide, tra molte altre, si intersecano e si rafforzano reciprocamente, alimentando una percezione di alto rischio e l’esitazione degli investitori. Il capitale privato orientato al profitto tende a evitare attività innovative che non hanno ancora dimostrato una viabilità sostenibile e scalabilità, mentre il predominio di grandi corporazioni nella ricerca e sviluppo può creare un panorama competitivo disomogeneo per gli innovatori, rendendo difficile per i giocatori più piccoli assicurarsi le risorse necessarie”. Nel 2023, l’agrifood-tech ha rappresentato solo il 5,5% dell’attività globale di venture capital, in calo rispetto agli anni precedenti, con investimenti nelle startup al punto più basso in sei anni.
L’evento di martedì 15 ottobre mira a esplorare come la cooperazione internazionale e i quadri multilaterali possano svolgere un ruolo cruciale nel mitigare i rischi e l’esitazione degli investitori nello sviluppo e nella diffusione dell’innovazione agrifood-tech. Attraverso discussioni approfondite, verranno esaminati i modi in cui governi, organizzazioni internazionali e settore privato possono unire risorse, condividere conoscenze e co-investire per sostenere la crescita di soluzioni innovative. I partecipanti beneficeranno di approfondimenti da esperti e modelli pionieristici che dimostrano come il multilateralismo possa mitigare con successo i rischi, stimolare l’innovazione e generare ricompense tangibili per agricoltori, investitori e società.
Durante l’evento, relatori e partecipanti discuteranno le sfide e le opportunità per lo sviluppo dell’agrifood-tech, identificando i mezzi attraverso i quali il mondo accademico, l’industria, gli investitori e gli attori governativi possono navigare in esse. Si metterà in luce il ruolo critico del multilateralismo nel promuovere il trasferimento tecnologico e la commercializzazione delle innovazioni agrifood-tech per la sicurezza alimentare globale, promuovendo modelli per l’innovazione collaborativa e la diffusione. Inoltre, verranno presentate innovazioni ad alto potenziale e scalabili, favorendo la collaborazione tra i principali stakeholder nel settore.
L’agenda prevede interventi di figure di spicco, tra cui Juan Lucas Restrepo, Direttore Generale dell’Alleanza Bioversity International e CIAT/CGIAR, e il Dr. Godfrey Bahiigwa, Direttore dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale presso la Commissione dell’Unione Africana. Seguiranno discorsi chiave sulle tendenze dell’ecosistema agrifood-tech e due panel di discussione focalizzati sulle promesse delle soluzioni emergenti e sui percorsi multilaterali per promuovere il trasferimento tecnologico. Innovatori ambiziosi presenteranno le loro soluzioni all’avanguardia, condividendo approfondimenti sul potere del multilateralismo nel guidare il successo.
L’evento si concluderà con riflessioni attuabili da parte dell’On. Hussein Mohamed Bashe, Ministro dell’Agricoltura della Repubblica Unita di Tanzania, e con osservazioni finali di Javier Mateo Vega, Direttore Globale delle Partnership e Comunicazione dell’Alleanza Bioversity International e CIAT e Senior Director delle Partnership Intelligence di CGIAR. Seguirà una sessione di networking e un’esposizione di innovazioni, offrendo ai partecipanti l’opportunità di connettersi e interagire con gli innovatori presenti.
Organizzato dalla CGIAR Accelerate for Impact Platform (A4IP), l’evento mira a fungere da catalizzatore per modelli imprenditoriali che collegano i prodotti di ricerca dal laboratorio al mercato, creando domanda per la scienza di CGIAR e rafforzando la sua funzione nell’ecosistema dell’innovazione. A4IP svolge un ruolo cruciale per scienziati imprenditori, startup e altri partner strategici che guidano l’innovazione in agricoltura, alimentazione e clima per rendere i nostri sistemi agroalimentari più sani, equi e sostenibili.
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