spot_img
0,00 EUR

Nessun prodotto nel carrello.

Ribelli Ogaden denunciano ridispiegamento truppe etiopi verso il Sudan

di: Redazione | 26 Luglio 2013

ETIOPIA – Il Fronte di liberazione nazionale dell’Ogaden (ONLF) ha diffuso un comunicato sostenendo che “il governo etiope ha avviato il ridispiegamento di tre divisioni d’èlite dall’Ogaden e dalla Somalia verso il confine con il Sudan nella valle del Nilo vicino il sito di costruzione della nuova diga come ostentazione di forza contro ogni possibile minaccia dall’Egitto”.
Secondo il comunicato inviato dal comando militare dell’ONLF alla redazione di InfoAfrica, simili movimenti di truppe starebbero avendo luogo anche in altre parti dell’Etiopia.
Inoltre “in tutta l’Etiopia è in corso una mobilitazione di massa e centinaia di migliaia di truppe si stanno addestrando per prepararsi ad eventuali mosse militari da parte dell’esercito egiziano”.
La denuncia dell’ONLF confermerebbe in qualche modo la notizia circolata sui media somali alcun giorni fa, secondo la quale i soldati dell’esercito etiope si sarebbero ritirati dalla regione di Baidoa per rientrare nel paese.
La dichiarazione da parte del governo di Addis Abeba di voler realizzare una nuova diga lungo il corso del Nilo Azzurro a fine maggio aveva suscitato un ampio dibattito in Egitto per i timori che questa nuova infrastruttura avrebbe causato sulla portata d’acqua, al punto che la questione era stata definita dai consiglieri militari dell’ex presidente egiziano Mohamed Morsi “rilevante per la sicurezza nazionale”.
Originariamente battezzata “diga del millennio”, la Gerd (del costo di 4,7 miliardi di dollari) sarà con i suoi 5000 megawatt di potenza (il triplo di quanto previsto per Gibe III, sul fiume Omo al confine con il Kenya) la più grande centrale idroelettrica d’Africa.
Sulla questione relativa alle acque del Nilo, Egitto e Sudan si sono sempre opposti alla revisione dei contratti di epoca coloniale che attribuiscono ai due paesi circa il 90% dello sfruttamento delle acque del fiume e concedono il diritto di veto su tutti i progetti finalizzati a rivederne i termini di utilizzo. L’Egitto trae dal Nilo il 60% dei circa 55 miliardi di metri cubici di acqua prodotti annualmente dal fiume. [MV]

spot_img

Articoli correlati

spot_img

I Podcast

spot_img

Rubriche