di: Celine Camoin | 4 Settembre 2024
L’agenzia di valutazione finanziaria Fitch Ratings ha mantenuto il rating “CCC+” del Congo-Brazzaville. Il dato riflette rischi di credito significativi legati all’elevato debito pubblico, alla debole gestione delle finanze pubbliche e alla continua dipendenza dai proventi petroliferi.
L’agenzia non prevede prospettive a causa dell’elevato livello di rischio associato a questo rating.
Il debito pubblico del Congo ha raggiunto un livello allarmante pari al 99% del Pil nel 2023, aggravato da uno stock di arretrati nazionali che rappresenta il 24% del Pil. Questa situazione è aggravata da una gestione delle finanze pubbliche considerata debole, con inadempienze di pagamento nel 2016 e nel 2017.
L’economia del paese, fortemente dipendente dai proventi petroliferi, ha beneficiato della riforma dei sussidi per i carburanti e del sostegno del Fmi, che ha permesso di stabilizzare temporaneamente le finanze pubbliche. Tuttavia, il controllo in corso sugli arretrati nazionali e la prevista ristrutturazione di tali debiti rimangono fonti di incertezza per il futuro.
Fitch prevede un leggero calo del debito pubblico al 90,4% del Pil nel 2024, ma la situazione resta fragile. Le previsioni di crescita, con un modesto aumento al 2,8% nel 2024, offrono una scarsa speranza, ma il percorso verso una stabilità economica duratura rimane irto di insidie.
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