di: Redazione | 10 Giugno 2015
AFRICA – Sarà presentato Giovedì 18 giugno alle ore 16 il rapporto African Economic Outlook 2015 realizzato dalla Banca Africana di Sviluppo (AfDB) e dall’OCSE, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
Il documento, che come ogni anno misura il polso dello sviluppo economico sociale del continente africano, sarà illustrato da Mario Pezzini, Direttore del Centro di Sviluppo dell’OCSE, e discusso insieme a rappresentanti istituzionali particolarmente attenti all’Africa come l’on. Lia Quartapelle, il Viceministro con delega all’Africa Lapo Pistelli, Luigi Marras Direttore generale per la Mondializzazione e le Questioni Globali al Ministero degli Affari Esteri.
Organizzata dal Centro Relazioni con l’Africa (CRA) della Società Geografica Italiana, la presentazione del rapporto sarà seguita da un convegno per discuterne alcuni degli aspetti più importanti.
“Il raddoppio della popolazione africana atteso entro il 2050 rende la modernizzazione delle economie locali di vitale importanza per incrementare la competitività del Continente e migliorare le condizioni di vita delle sue popolazioni” sottolinea Paolo Sannella, presidente del Cra.
Nonostante la crisi finanziaria globale, le economie africane mantengono tassi di crescita sostenuti, con una probabile crescita del 4.5% del PIL nel 2015 e del 5% nel 2016, avvicinandosi agli attuali tassi di crescita asiatici. Si prevede che gli investimenti diretti esteri (IDE) raggiungeranno 73.5 miliardi di dollari nel 2015, sospinti dalla crescita degli investimenti “greenfield” realizzati dalla Cina, che rimane il più grande partner commerciale dell’Africa dopo l’Unione Europea. I livelli di sviluppo umano sono migliorati rispetto al 2000, con 17 nazioni, su un totale di 52, che hanno raggiunto livelli medi o alti di progresso.
Permangono tuttavia rischi di rallentamento della crescita dovuti alla permanente diffusione della povertà, cattiva distribuzione dei redditi ed irregolarità degli sviluppi in materia di sanità e di istruzione.
Di questi e altri temi si discuterà anche grazie alla presenza di Daniele Mezzana, CERFE, Haladou Salha, Rappresentante Unione Africana, Raffaello Cervigni, Regional Coordinator, Climate Change, African Change, World Bank Group.
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