di: Andrea Spinelli Barrile | 20 Giugno 2024
Lagos e Abuja in Nigeria sono le città del mondo meno care al mondo per gli espatriati, i cosiddetti “expat”. Lo rivela il Cost of living city ranking 2024, appena pubblicato da Mercer, che elenca 226 città in tutto il mondo.
Abuja, capitale della Nigeria, è la città meno cara in assoluto per gli expat.
Tra le città africane spicca Bangui (Repubblica centrafricana) che sale di 12 posizioni collocandosi al 14esimo posto a livello globale tra le città meno care per gli expat. Ci sono poi Gibuti )capitale dell’omonimo Paese dell’Africa orientale) e N’Djamena (capitale del Ciad), che seguono da vicino rispettivamente al 18esimo e al 21esimo posto.
Gli ultimi anni hanno visto numerosi fattori di influenza economica globale incidere sul costo della vita nelle principali città. Questi includono l’inflazione, le fluttuazioni dei tassi di cambio e la volatilità geopolitica. Per le città africane, in particolare, il deprezzamento valutario ha reso il costo della vita significativamente più basso per gli expat.
Nonostante sia una delle metropoli più vivaci della Nigeria, Lagos è una delle città più economiche relativamente ai dei beni e dei servizi di base. Costi bassi che, nell’ultimo anno, sono stati guidati dal deprezzamento della valuta: Lagos ha perso 178 posti nella classifica di Mercer a causa del deprezzamento della naira. E lo stesso, ovviamente, vale anche per Abuja, capitale della Nigeria, che perde 86 posizioni a causa del deprezzamento della valuta locale: Abuja offre un costo della vita accessibile agli espatriati, in particolare per quanto riguarda alloggi e servizi pubblici, che hanno visto aumenti dei costi inferiori rispetto ad altre grandi città.
Altre città africane particolarmente poco care per gli expat sono Blantyre, in Malawi, Durban, Johannesburg e Cape Town in Sudafrica, Windhoek in Namibia, Gaborone in Botswana, Lusaka in Zambia e Tunisi in Tunisia.
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