di: Redazione | 8 Aprile 2021
Ha un valore economico pari a circa 1,5 miliardi di dollari il contratto firmato tra l’italiana Tecnimont e l’ente petrolifero Nigerian National Petroleum Company (NNPC) per l’esecuzione dei lavori di riabilitazione della raffineria di Port Harcourt.
A comunicarlo è stato il gruppo Maire Tecnimont, precisando che il progetto prevede attività di ingegneria, fornitura e costruzione (EPC) per la completa riabilitazione del complesso di raffinazione di Port Harcourt, finalizzata a ripristinare la capacità produttiva almeno al 90%. Secondo le informazioni rese note, il complesso è composto da due raffinerie per una capacità complessiva di circa 210.000 barili al giorno. Il progetto verrà eseguito in più fasi dopo 24 e 32 mesi, e la fase finale sarà completata dopo 44 mesi dalla data di aggiudicazione.
“Con questo grande risultato confermiamo la solidità della nostra strategia per quanto concerne la diversificazione geografica – ha detto Pierroberto Folgiero, amministratore delegato del gruppo Maire Tecnimont – Rappresenta una testimonianza del nostro DNA tecnologico, considerato il nostro impegno crescente in iniziative di modernizzazione del settore raffinazione, come questi lavori strategici di riabilitazione dimostrano. Con questa iniziativa, inoltre, rafforziamo la nostra presenza in Nigeria e nell’Africa subsahariana, un mercato con ottime prospettive nel downstream dati il proprio trend demografico e la necessità di sprigionare maggiore valore aggiunto dalla trasformazione delle risorse naturali. Siamo entusiasti di continuare a supportare NNPC, un player leader nell’area geografica di riferimento, per sviluppare il settore downstream africano”. [Da Redazione InfoAfrica] © Riproduzione riservata