di: Redazione | 21 Febbraio 2024
Il governo federale della Nigeria sta collaborando con la Banca mondiale per raccogliere i 3 miliardi di dollari di cui il Paese ha bisogno per garantire la copertura completa della fibra ottica su tutto il territorio nazionale. La partnership è stata rivelata da Bosun Tijani, ministro delle Comunicazioni, dell’innovazione e dell’economia digitale della Nigeria, durante un incontro con le parti interessate ad Abuja.
Lo riporta la stampa locale. Nell’ambito di questa collaborazione sarà istituito un Fondo nazionale per la banda larga digitale: i fondi raccolti saranno utilizzati per la realizzazione di circa 95.000 chilometri di cavi in fibra ottica, in collaborazione con il settore privato. Si prevede che il progetto sarà completato entro i prossimi tre anni.
Nel dicembre 2023, durante un’intervista al canale televisivo locale Channels Tv, Tijani aveva evidenziato la necessità di investire nell’estensione della rete nazionale in fibra ottica, manifestando la necessità di circa 65.000 chilometri di fibra ottica per un costo compreso tra 1,5 e 2 miliardi di dollari. In quest’ottica, la Nigerian communications commission (Ncc) sta conducendo una campagna con gli stati nigeriani per la riduzione dei diritti di passaggio al fine di facilitare lo spiegamento della fibra ottica in tutto il Paese: gli stati di Katsina, Nassarawa, Anambra, Ekiti e il territorio della Capitale federale hanno già adottato misure in questa direzione. L’attuale tariffa per il diritto di precedenza in Nigeria è di 145 naira (0,09 dollari) per metro lineare.
Queste iniziative non dovrebbero solo migliorare la qualità e ridurre i costi delle telecomunicazioni e dei servizi Internet in Nigeria, ma anche estendere la portata di questi servizi a milioni di persone che oggi non sono connessi: secondo le ultime statistiche della Ncc, la Nigeria ha 223,2 milioni di abbonati alla telefonia mobile e 162,06 milioni di abbonati ai servizi Internet, di cui 90,7 milioni utilizzano la banda larga. [Da Redazione InfoAfrica]
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