di: Redazione | 4 Luglio 2017
La Banca Mondiale (BM) elargirà al governo del Niger un prestito di circa 50 milioni di dollari per l’attuazione del Progetto d’accesso ai servizi elettrici solari in Niger (Nesap) che mira ad accrescere la fornitura di elettricità in tutte le regioni grazie al solare nelle aree rurali e peri-urbane.
A Niamey, la ministra della Pianificazione, Kané Aichatou Boulama, e il rappresentante della BM in Niger, Siaka Bakayoko, hanno firmato l’intesa che prevede una parte di finanziamento in dono – 4,3 milioni di dollari – e un’altra in prestito, del valore di 45,55 milioni di dollari. Alla firma del documento hanno assistito la ministra dell’Energia, Amina Moumouni, e i dirigenti della società pubblica Nigelec e dell’Agenzia per la promozione dell’elettrificazione rurale (Anper).
L’obiettivo del Nesap è di ridurre la disparità d’accesso all’elettricità tra le zone rurali e le zone urbane: se in città circa il 50% degli abitanti ha accesso all’elettricità, nei villaggi remoti solo l’1% della popolazione ha la luce in casa. Il governo auspica che il progetto possa anche favorire lo sviluppo di piccole attività agro-industriali .
Il Niger ha uno dei tassi d’accesso all’elettricità più bassi al mondo : solo del 10%, inferiore della media dell’Africa sub-sahariana, che è del 31%.
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