di: Redazione | 12 Settembre 2018
La Società nigerina d’elettricità (Nigelec) si è data come obiettivo dà una quindicina d’anni per portare l’elettricità all’80% degli abitanti del Paese.
L’annuncio è stato fatto nel fine-settimana, in occasione del 50° anniversario dalla nascita della compagnia.
Attualmente, il Niger è uno dei Paesi al mondo con il più basso tasso d’accesso all’elettricità: solo il 12,22% della popolazione in media era connessa alla rete nel 2017, con forti disparità tra le aree urbane e le zone rurali. Soltanto 700 località del vasto territorio di 21 milioni d’abitanti sono elettrificate. Nel 2011 erano solo 312.
L’obiettivo annunciato da Halid Alassane, direttore generale di Nigelec, è di raggiungere un tasso dell’80% entro il 2035. Sono previsti estensioni di reti, lo sviluppo di impianti ad energia solare e un grande progetto idroelettrico, quello della diga di Kandadji, sul fiume Niger, che dovrebbe essere operativo nel 2020.
Nel 2017 è stata inaugurata la centrale di Gorou Banda, a Niamey, con una capacità di 100 megawatt, per ridurre i black out nella capitale.
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