di: Redazione | 3 Giugno 2019
La crescita economica del Niger ha superato le aspettative nel 2018 e dovrebbe rimanere forte nel 2019 grazie al vigore del settore delle costruzioni, di quello sei servizi e all’aumento della produzione petrolifera.
E’ la previsione del Fondo monetario internazionale, di cui una missione di esperti si è appena conclusa nel Paese del Sahel.
Nonostante un contesto teso dal punto di vista della sicurezza, secondo l’Fmi la crescita macroeconomica nel 2018 è stata del 6,5% e dovrebbe raggiungere il 7% quest’anno e i successivi quattro.
Saranno nuovi progetti a sostenere questo dinamismo di crescita: la costruzione di un oleodotto per esportare il petrolio grezzo, l’iniziativa 3N a favore del settore agricolo, ma anche un tasso d’inflazione contenuto. Secondo l’Fmi è diminuito il deficit globale, passato dal 5,2% del Pil nel 2017 al 4,1% nel 2018. E’ anche migliorata, secondo gli esperti, la qualità della spesa pubblica. L’istituto finanziario ha inoltre salutato lo sforzo del governo per il miglioramento del clima degli affari e la lotta alla corruzione.
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