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Namibia: nuovi progetti solari per 330 MW, tra sostenibilità e indipendenza energetica

di: Valentina Milani | 23 Dicembre 2024

La Namibia ha assegnato 330 megawatt (MW) di capacità solare fotovoltaica (Pv) per l’approvvigionamento e l’implementazione nell’ambito del piano ministeriale 2024, secondo quanto annunciato dal ministero delle Miniere e dell’Energia del Paese.

Il ministro Tom Alweendo ha dichiarato in un comunicato che la nuova capacità sarà suddivisa tra la società statale NamPower e produttori indipendenti di energia (Ipp).

“La determinazione ministeriale del 2024 rappresenta un passo deciso verso l’indipendenza energetica e la sostenibilità della Namibia”, ha affermato Alweendo. “Riflette una strategia coerente allineata ai nostri obiettivi economici più ampi e ai nostri impegni nell’ambito degli accordi ambientali internazionali. Mentre implementiamo questi progetti, stiamo gettando le basi non solo per una rete elettrica sostenibile ma per un futuro sostenibile per tutti i namibiani”.

Secondo il ministro, l’assegnazione include 120 MW per gli Ipp attraverso un processo di approvvigionamento accelerato, con piani per sei impianti solari da 20 MW ciascuno. Questi impianti saranno costruiti in regioni come Karas, Hardap, Oshikoto, Kavango West e Zambezi, che attualmente dispongono di una capacità di generazione elettrica limitata.

“Questi progetti sono strategicamente progettati per favorire la creazione di posti di lavoro e garantire l’occupazione locale durante le fasi di costruzione e operatività degli impianti di energia”, ha aggiunto.

NamPower sarà responsabile dello sviluppo di diversi altri progetti solari, tra cui l’espansione della centrale solare fotovoltaica di Rosh Pinah con ulteriori 30 MW, portando la sua capacità totale a 100 MW.

Inoltre, NamPower svilupperà un’espansione da 80 MW presso la centrale solare di Omburu nella regione di Erongo, mentre una nuova centrale solare da 100 MW sarà costruita per fornire energia alla miniera di zinco di Skorpion.

“Il progetto faciliterà anche la riapertura della miniera, che solitamente impiega fino a 600 dipendenti diretti e 1.000 indiretti”, ha dichiarato il ministro.

La determinazione ministeriale del 2024 fa parte della strategia più ampia della Namibia per ridurre la dipendenza dall’elettricità importata e aumentare l’uso di energie rinnovabili, ha aggiunto.

La Namibia, che possiede alcune delle migliori potenzialità solari al mondo, importa attualmente più della metà della sua elettricità dal Sudafrica e da altri Paesi vicini a causa della limitata capacità di generazione interna.

Il Paese sta lavorando per espandere la propria infrastruttura di rete e sta esplorando ulteriori fonti energetiche, incluso il potenziale utilizzo dell’energia nucleare nel lungo periodo. La Namibia è anche membro della Southern African Power Pool, che facilita il commercio regionale di elettricità per garantire stabilità e affidabilità alla rete.

© Riproduzione riservata

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