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Namibia: debito pubblico in aumento

di: Valentina Milani | 7 Aprile 2025

Il debito pubblico della Namibia ha raggiunto il 65,3% del Prodotto interno lordo (Pil) a fine dicembre 2024, attestandosi a 164 miliardi di dollari namibiani, pari a circa 8,74 miliardi di dollari statunitensi. Lo rende noto la Banca centrale della Namibia nel suo ultimo bollettino trimestrale.

L’aumento del debito, pari al 10,2% rispetto all’inizio dell’anno fiscale 2024/25, è attribuito principalmente all’incremento dell’emissione di titoli del Tesoro e strumenti di debito registrati a livello nazionale. La componente interna del debito ha registrato una crescita del 13,1% su base annua, arrivando a 126,1 miliardi di dollari namibiani (50,2% del Pil), a testimonianza di un’intensificazione del ricorso ai finanziamenti interni da parte dello Stato.

Parallelamente, la componente estera del debito è aumentata dell’1,5% su base annua, raggiungendo i 37,9 miliardi di dollari namibiani, una crescita attribuita in gran parte alla svalutazione della valuta. I prestiti multilaterali rappresentano la quota più ampia del debito estero (46,1%), seguiti dalle euro-obbligazioni (37,2%) e dai prestiti bilaterali (15,9%), questi ultimi sostenuti in particolare dai fondi erogati dalla banca di sviluppo tedesca KfW.

Il servizio del debito ha raggiunto i 3,8 miliardi di dollari namibiani, con un aumento del 14,2% su base annua, dovuto principalmente ai rimborsi dovuti al Fondo monetario internazionale (Fmi). Secondo la Banca centrale, il peso del debito pubblico assorbe una parte significativa delle risorse di bilancio, limitando le possibilità di investimento in settori produttivi.

Una scadenza cruciale si profila per ottobre 2025, con il rimborso di una euro-obbligazione da 750 milioni di dollari. “Siamo preoccupati dal fatto che destiniamo più risorse al servizio del debito che agli investimenti per far crescere il nostro potenziale economico attraverso il bilancio per lo sviluppo”, ha dichiarato la ministra delle Finanze Erica Shafudah, in occasione della presentazione della legge di bilancio 2025/26.

Per far fronte a questi vincoli, il governo ha annunciato misure per rafforzare la disciplina fiscale: contenimento delle spese non essenziali, miglioramento della riscossione delle entrate e preferenza per i prestiti agevolati rispetto a quelli commerciali. Per l’anno fiscale 2025/26, il bilancio prevede 13,7 miliardi di dollari namibiani per il servizio del debito, pari al 14,8% delle entrate e al 4,9% del Pil.

Secondo il governo, dopo il rimborso della euro-obbligazione e dello strumento finanziario rapido (Ifr) del Fmi, oltre l’80% del debito pubblico sarà denominato in valuta locale, riducendo l’esposizione al rischio di cambio. “La nazionalizzazione del nostro portafoglio di debito rafforzerà i mercati finanziari locali e permetterà di impiegare capitali nazionali nell’economia domestica”, ha dichiarato Shafudah.

Le previsioni dell’esecutivo indicano una riduzione del debito pubblico totale dal 66% del Pil nel 2024/25 al 62% nel 2025/26, segnando un percorso verso la consolidazione fiscale del Paese.

© Riproduzione riservata

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