di: Redazione | 26 Giugno 2014
MAURITIUS –Un finanziamento di 116 milioni di dollari è stato concesso dalla Banca Africana di Sviluppo (AfDB) al Central Electricity Board (CEB), l’azienda per l’elettricità del governo delle Mauritius, per il rimodernamento di una centrale elettrica che serve gran parte della capitale.
A riferirlo una nota della stessa AfDB, nella quale si precisa che il prestito coprirà quasi completamente il costo totale del progetto (129 milioni di dollari) di rinnovamento della San Louis Power Plant.
Il progetto mira ad aumentare la capacità produttiva energetica in modo da mantenere l’affidabilità dell’approvvigionamento, ridurre gli impatti ambientali e stabilizzare la fornitura di energia elettrica.
La Power Station di Saint Louis si trova cinque chilometri a sud del centro della capitale Port Louis. Il progetto fornirà a quattro generatori con una capacità di 15 MW ciascuno; una nuova centrale elettrica; due serbatoi di 1.000 metri cubi per lo stoccaggio di HFO; e una sottostazione da 132 kV per il collegamento della centrale alla rete elettrica esistente.
L’energia elettrica prodotta dagli impianti del progetto sarà distribuita in tutti gli angoli della principale isola di Mauritius , dove risiede circa il 97% della popolazione del paese, ovvero 1,29 milioni di persone.
Secondo le proiezioni della domanda di energia elettrica, alla fine del 2015, la domanda dei clienti in Mauritius supererà la capacità di generazione attualmente installata e collegata alla rete elettrica. Il progetto consentirà di aumentare la capacità installata contribuendo a colmare il divario in alimentazione.