di: Celine Camoin | 26 Febbraio 2025
Il Marocco importerà 100.000 pecore nell’ambito di un accordo siglato con l’Australia. Questo approccio, precisa il governo marocchino, mira a “diversificare le fonti di approvvigionamento per il mercato interno”.
Nel Paese nordafricano, a causa della persistente siccità che colpisce i pascoli, i prezzi dei mangimi sono aumentati e di conseguenza la produzione è diminuita. Secondo i dati ufficiali, dall’ultimo censimento del 2016 il Paese ha perso il 38% della sua popolazione bovina e ovina, riferisce l’agenzia Ecofin.
Di fronte a questa situazione, negli ultimi due anni le autorità hanno aumentato il numero di misure di incentivazione e le fonti di importazione per aumentare l’offerta del mercato locale e frenare l’aumento dei prezzi. Il Paese ha ricevuto 30.000 capi di bestiame dal Brasile e dall’Uruguay nel febbraio 2023 e lo scorso dicembre, l’Ufficio nazionale per la sicurezza alimentare (Onssa) ha autorizzato l’acquisto di carne ovina e caprina dall’Argentina.
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