di: Redazione | 2 Marzo 2016
L’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) ha pubblicato un rapporto di valutazione sulle capacità nucleari del Marocco, necessarie allo sviluppo di un programma per la produzione elettronucleare, sostenendo che il Paese potrebbe riuscire ad avviarlo entro il 2030.
Lo si apprende dai media locali, che riportano le conclusioni contenute nel rapporto redatto dagli esperti dell’AIEA.
“L’Agenzia ha realizzato un lavoro ben strutturato che ci consentirà di valutare le nostre reali capacità nell’uso dell’energia nucleare in tutti i suoi aspetti – ha detto il ministro dell’Energia marocchino, Abdelkadeer Amara – Il rapporto è complessivamente positivo”.
In base a quel che viene reso noto, gli esperti dell’agenzia internazionale hanno espresso il loro giudizio in 19 aree riguardanti gli aspetti tecnici e regolatori, così come sulla gestione dei rifiuti radiottivi e sulle risorse umane.
Secondo il direttore della divisione per l’energia dell’AIEA, Dohee Hahn, “il Marocco ha l’esperienza e le competenze che consentirebbero di lanciare un programma di energia nucleare”.
Numerose sono le raccomandazioni espresse dall’AIEA nella sua relazione, tra cui il suggerimento di sviluppare una strategia di comunicazione sull’avanzamento del programma in corso.
“Il Marocco avrà la sua infrastruttura nucleare, non non sarà domani – ha detto Amara – Da quando si decide di produrre energia in questo modo alla produzione vera e propria sono necessari tra i 12 e i 15 anni: non vedremo un’infrastruttura nucleare prima del 2030”. [MV]
Lo si apprende dai media locali, che riportano le conclusioni contenute nel rapporto redatto dagli esperti dell’AIEA.
“L’Agenzia ha realizzato un lavoro ben strutturato che ci consentirà di valutare le nostre reali capacità nell’uso dell’energia nucleare in tutti i suoi aspetti – ha detto il ministro dell’Energia marocchino, Abdelkadeer Amara – Il rapporto è complessivamente positivo”.
In base a quel che viene reso noto, gli esperti dell’agenzia internazionale hanno espresso il loro giudizio in 19 aree riguardanti gli aspetti tecnici e regolatori, così come sulla gestione dei rifiuti radiottivi e sulle risorse umane.
Secondo il direttore della divisione per l’energia dell’AIEA, Dohee Hahn, “il Marocco ha l’esperienza e le competenze che consentirebbero di lanciare un programma di energia nucleare”.
Numerose sono le raccomandazioni espresse dall’AIEA nella sua relazione, tra cui il suggerimento di sviluppare una strategia di comunicazione sull’avanzamento del programma in corso.
“Il Marocco avrà la sua infrastruttura nucleare, non non sarà domani – ha detto Amara – Da quando si decide di produrre energia in questo modo alla produzione vera e propria sono necessari tra i 12 e i 15 anni: non vedremo un’infrastruttura nucleare prima del 2030”. [MV]
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