di: Redazione | 14 Dicembre 2015
MAROCCO – L’Ufficio nazionale per l’elettricità e l’acqua potabile (Onee), l’ente responsabile della rete elettrica, ha assegnato al consorzio costituito dalla marocchina Nareva Holding, dalla tedesca Siemens Wind Power e dall’italiana Enel Green Power l’incarico di costruire un importante progetto eolico integrato capace di produrre complessivamente 850 MW.
Il consorzio ha battuto la concorrenza composta da altri colossi del settore delle energie verdi: in lizza c’erano infatti anche i due gruppi spagnoli Acciona e Gamesa, una cordata francese composta da Edf e Alstom, oltre a una joint-venture composta dai francesi di Engie e i danesi di Vestas.
L’apertura delle proposte finali depositate lo scorso 30 ottobre dalle aziende candidatesi ha visto quindi imporsi l’associazione d’imprese forse eterogenee per la realizzazione di un progetto il cui valore economico è stimato in una cifra pari a circa 1,11 miliardi di euro.
La procedura di gara, avviata nel febbraio 2014, ha visto una selezione molto esigente e si è svolta sulla base di una griglia di valutazione che includeva la competitività del prezzo Kw/h offerto, ma anche il progetto per la creazione di un settore industriale locale.
Il progetto eolico integrato da 850 MW fa parte di una nuova strategia energetica che dà la priorità alle energie rinnovabili per uno sviluppo eco-sostenibile del Paese. È prevista la realizzazione di 5 centrali eoliche: Midelt (150 MW), Tiskrad-Tarfaya (300 MW), Tangeri II (100 MW), Jbel Lahdid-Essaouira (200 MW) e Boujdour (100 MW), che dovrebbero essere operative tra il 2017 e il 2020.
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