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Marmo-Mac Egyptian Stone Summit: il ruolo italiano nel settore lapideo egiziano

di: Redazione | 12 Dicembre 2016

Si sta svolgendo al Cairo l’evento MARMO-MAC, il primo Egyptian Stone Summit organizzato da Veronafiere all’interno di MS Africa Marmomacc + Samoter e PROJEX AFRICA, le due principali fiere del settore edilizio ed in particolare dell’estrazione e commercio del marmo in Africa. Più di cento esibitori provenienti da 8 paesi ed acquirenti provenienti da Africa e Medio Oriente.
Il Summit ha dato voce a diversi settori del marmo tra i quali quello industriale, locale ed internazionale, quello tecnologico e quello dei lavoratori tecnici del marmo. A presenziare la conferenza, il Direttore dell’ICE del Cairo, uno degli enti promotori della giornata, dai cui dati presentati la presenza italiana risulta strategica per lo sviluppo stesso del settore egiziano.
L’Italia infatti assorbe circa il 10% delle esportazioni egiziane di marmo e granito con un incremento del +27% dal 2015. I prodotti italiani industriali poi coprono il 38% di quelli importati dall’Egitto, e l’Italia è il primo partner per il settore tecnico, i cui macchinari costituiscono il 30% delle tecnologie impiegate nel paese e, nonostante la competizione cinese, l’Italia è il paese che ha contributo maggiormente anche allo sviluppo tecnologico nella fase di trasformazione.
Tra i meriti da riconoscere alle aziende italiane c’è anche quello di aver introdotto in Egitto la tecnica di estrazione con macchine da taglio a filo diamantato, a sostituzione degli esplosivi che causavano perdite del prodotto oltre che danneggiamenti alla qualità stessa della pietra.
Il ruolo dell’Italia risulta essenziale anche nella formazione di architetti, tecnici e ingegneri egiziani per integrare la collaborazione tra i due paesi e sempre in questa direzione è stata annunciata la futura creazione, insieme all’Istituto Don Bosco del Cairo, di una scuola secondaria superiore dedicata alla formazione di tecnici del settore lapideo.
Il Vice Presidente della Camera delle Industrie dei Materiali di Costruzione Sayed Abaza, presente al summit, ha rilanciato la proposta di una cooperazione industriale italo-egiziana attraverso la creazione di industrie italiane in territorio egiziano: trasferire le tecnologie italiane in Egitto e sviluppare le infrastrutture in modo tale da tagliare i costi di importazione dall’Italia e abbattere quelli di produzione, essere competitivi nel mercato internazionale e creare occupazione locale. [KT]
Per approfondire:

Il numero di maggio è dedicato al nuovo approccio dell’Italia all’Africa, intendendo per Africa la regione subsahariana, dal momento che con l’area settentrionale le relazioni sono state da sempre molto più strette. Il nuovo corso si sta sviluppando su quattro livelli tra di loro comunicanti: cultura, sicurezza, solidarietà, economia
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