di: Redazione | 12 Luglio 2017
Sono stime positive di crescita economica che solo una fiammata d’insicurezza potrebbe travolgere, quelle del Fondo monetario internazionale relative alla situazione del Mali.
Grazie a buone performance del settore agricolo e agli investimenti realizzati nel settore pubblico, l’istituzione finanziaria prevede una crescita macroeconomica del 5,3% per il 2017 e del 5% nel 2018. Nel 2016, l’economia maliana è cresciuta del 5,4%, secondo i dati della Banca Mondiale.
Soddisfatti dei risultati, i responsabili del Fmi hanno approvato l’erogazione di quasi 44 milioni di dollari nell’ambito di un programma di facilità allargata di credito.
Al termine di un’analisi della situazione maliana, è stato sottolineato che il governo di Bamako si è impegnato a ridurre il deficit fiscale al 3% del Prodotto interno lordo entro il 2019, in linea con le richieste dell’Unione economica e monetaria dell’Unione economica e monetaria dell’Africa Occidentale.
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