di: Andrea Spinelli Barrile | 20 Marzo 2025
Il Malawi ha deciso di imporre un divieto temporaneo all’importazione di diversi prodotti che sono già disponibili localmente, un tentativo volto a proteggere i produttori locali. Lo riportano i media malawiani, che citano un annuncio di lunedì sera del ministro del Commercio e dell’industria, Vitumbiko Mumba.Mumba ha detto che il provvedimento intende limitare l’esaurimento delle riserve valutarie del Paese e incoraggiare la produzione locale.
L’Ordinanza sul controllo delle merci riguarda in realtà sia le importazioni che le esportazioni e proibisce l’ingresso nel mercato malawiano di diversi prodotti alimentari, come patate, farina di mais, riso, latte fresco e burro di arachidi, ma anche alcuni prodotti manifatturieri, come acqua in bottiglia, stuzzicadenti, mobili in legno e scarpe.
“Questa misura non è un divieto definitivo, ma un intervento necessario di fronte alla grave carenza di valuta estera e al preoccupante aumento delle importazioni”, ha detto Mumba, che ha aggiunto che tale decisione rientra negli obiettivi di sviluppo economico a lungo termine del Malawi, volti a ridurre la dipendenza dalle importazioni e a rafforzare le industrie locali.
Attualmente, il Malawi si trova ad affrontare carenze di valuta estera che ostacolano la sua crescita economica e la sua capacità di finanziare le importazioni essenziali di beni come carburante e medicinali.
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