di: Céline Dominique Nadler | 30 Dicembre 2024
Il Fondo africano per lo sviluppo (Adf) ha concesso una sovvenzione di 9,42 milioni di dollari al Madagascar per sostenere il progetto di resilienza climatica e conservazione della biodiversità nei parchi nazionali. Questo finanziamento fa parte della Climate Action Window, creata per colmare il gap di finanziamento del clima in Africa, stimato a 2,8 miliardi di dollari all’anno, secondo la Banca Mondiale.
Lo riferisce la stampa malgascia, secondo la quale il progetto riguarda tre parchi nazionali – Lokobe, Nosy Hara e Andringitra – nonché le loro aree periferiche. Mira a rafforzare la resilienza del Paese agli impatti dei cambiamenti climatici, sostenendo al contempo settori essenziali come l’agricoltura e l’ecoturismo, che rappresentano oltre il 35% del Pil del Madagascar.
Nello specifico, l’agricoltura, che rappresenta il 25% del Pil nazionale e impiega quasi il 70% della popolazione attiva, beneficerà del ripristino delle infrastrutture agricole, dell’istituzione di sistemi di conservazione sostenibili e di un migliore accesso all’acqua potabile grazie alle trivellazioni e alle micro-dighe, mentre l’ecoturismo, che contribuisce per il 10% al Pil, beneficerà dello sviluppo di percorsi di accesso ai parchi e della creazione di infrastrutture sociali, come scuole e centri sanitari.
Il progetto si basa sulla collaborazione tra governo, Ong e attori privati. Un sistema di monitoraggio ne misurerà l’impatto sull’agricoltura, sull’ecoturismo e sulla qualità della vita delle popolazioni locali.
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