di: Céline Dominique Nadler | 23 Agosto 2024
La magistratura del Kenya ha lanciato un quadro guida strategico per promuovere l’integrazione della sostenibilità ambientale nel sistema giudiziario del Paese, avviando riforme della giustizia civile e penale a sostegno della giustizia verde.
“Attraverso questo quadro di orientamento strategico, stiamo affermando il nostro rinnovato impegno verso l’integrazione della sostenibilità ambientale nel funzionamento delle nostre istituzioni giudiziarie”, ha affermato durante il lancio del quadro a Nairobi, capitale del Kenya, il presidente della Corte Suprema Martha Koome, sottolineando che il settore della giustizia sta ponendo obiettivi molto elevati e sta fungendo da esempio affinché altri settori possano seguirlo. “A livello di base, intensificheremo gli interventi di ecosostenibilità attraverso comitati di utenti dei tribunali, avvicinando le pratiche attente all’ambiente alle comunità in cui operiamo”, ha aggiunto.
Secondo Koome, tutte le agenzie e le parti interessate del sistema giudiziario integreranno le pratiche ecologiche nelle loro funzioni principali e operative, assicurando che venga promosso l’obiettivo della sostenibilità ambientale.
La strategia fornisce raccomandazioni specifiche al consiglio nazionale sull’amministrazione delle agenzie di giustizia, tra cui l’intensificazione delle indagini e degli arresti “verdi”, il potenziamento delle azioni penali “verdi” e l’istituzionalizzazione delle tutele ambientali per risolvere i casi all’interno dei tribunali. Il quadro richiede inoltre agli attori della giustizia di attuare riforme e interventi per migliorare l’amministrazione e l’accesso alla giustizia per le persone vulnerabili ed emarginate, in particolare quelle colpite in modo sproporzionato dai cambiamenti climatici.
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