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Kenya: la crisi del più grande editore del Kenya

di: Andrea Spinelli Barrile | 23 Luglio 2024

L’amministratore delegato di Nation media group, l’editore più importante del Kenya, Stephen Gitagama ha annunciato le sue dimissioni, che avranno effetto dal 1° agosto: andrà in pensione. Lo si apprende da una nota ufficiale di Gitagama, in cui informa i suoi dipendenti della decisione: “Il mio mandato come Ceo di Nmg terminerà il 1° agosto, lascio una squadra molto forte e con la dedizione che avete dimostrato sono convinto che andrete lontano”. Gli subentrerà il direttore finanziario del gruppo, Richard Tobiko.

L’addio di Gitagama avviene in un periodo complicato per Nation media group, che ha licenziato quasi venti dipendenti tra maggio e giugno in quella che è la quinta ondata di licenziamenti, negli ultimi quattro anni, da parte del gruppo: anche l’80% dei membri del Consiglio di amministrazione prevede di lasciare il gruppo entro la fine del 2024. Il gruppo è quotato alla Borsa di Nairobi, a quella di Kampala e a quella di Kigali e il Fondo Aga Khan per lo sviluppo economico detiene la maggior parte delle azioni, il 44,66%.

Nmg è il più grande editore privato del Kenya e tra i più grandi dell’Africa orientale: edita, tra gli altri, gli importanti quotidiani TheEastAfrican, Daily Nation, Business Daily Africa, Daily Monitor e l’unico quotidiano in lingua swahili, fondato nel 1958 in Kenya, Taifa Leo, ed è editore di Ntv e di Nation Fm.

Tuttavia, Nation media group sperimenta infatti da diversi mesi una perdita di attrattiva dei propri quotidiani in formato cartaceo ed un calo dei propri ricavi pubblicitari: il Daily Nation, il principale quotidiano del gruppo, nel 2023 è andato in deficit, il primo da decenn, registrando una perdita di 1,6 milioni di dollari.

Nell’ottica di una rivoluzione industriale e di una massiccia riorganizzazione del modello di business del gruppo editoriale, Nmg ha recentemente annunciato di voler effettuare una rapida transidione verso il digital, mettendo paywall al fine di vendere abbonamenti digitali: sorprendentemente, l’editore keniano sembra avvertire solo ora la crisi del mercato editoriale cartaceo, che negli ultimi anni si sta diffondendo anche in Africa: “La stampa scritta è un prodotto in via di estinzione. È molto importante cambiare mentalità e pensare prima al digitale” ha detto il presidente del consiglio di amministrazione Wilfred Kiboro.

Da diversi anni il declino della stampa scritta in Africa è analizzato da numerosi studi e ricerche.

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