di: Andrea Spinelli Barrile | 10 Gennaio 2025
La società cinese di telecomunicazioni Huawei ha stretto una partnership con l’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) per promuovere la salvaguardia di un’area marina protetta lungo la costa meridionale del Kenya. Lo si apprende dall’agenzia Xinhua.
Il progetto, chiamato Tech4 Nature, sarà triennale ed avrà l’obiettivo di proteggere la salute ecologica del parco marino e della riserva di Kisite-Mpunguti, un’area di grande biodiversità situata ai margini della contea costiera meridionale del Kenya, Kwale. Tra i partner attuativi di Tech4 Nature ci sono il Kenya wildlife service e il Wildlife research and training institute.
Khadija Mohammed Ahmed, direttrice dei media di Huawei Kenya, in una dichiarazione ha sottolineato la necessità di sfruttare la tecnologia e le innovazioni per migliorare la salute e la resilienza degli ecosistemi marini, minacciati dai cambiamenti climatici e dalle attività umane: “Il pensiero innovativo e le soluzioni intelligenti stanno già contribuendo ad attenuare alcuni dei problemi ambientali più urgenti al mondo”, si legge in una nota. Secondo Huawei, il progetto comporterà l’impiego di telecamere subacquee, fotogrammetria e tecnologie di monitoraggio audio per monitorare la vita marina, tra cui la biomassa e le popolazioni di pesci pappagallo.
Tali soluzioni tecnologiche monitoreranno anche la copertura del substrato negli ecosistemi della barriera corallina, la copertura di fanerogame marine e la presenza di tartarughe verdi e delfini tursiopi, classificati rispettivamente nella Lista rossa di Iucn come in pericolo e vulnerabili.
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