di: Redazione | 14 Dicembre 2018
La primissima “Fiera commerciale intra-africana”, finora unica nel suo genere, si sta svolgendo questa settimana al Cairo, la capitale egiziana. Ben 70.000 visitatori sono attesi a questa piattaforma di scambi per le relazioni commerciali, gli investimenti, nell’obiettivo di stringere partenariati e trovare nuovi sbocchi di mercato sul continente africano.
L’evento è promosso dall’Afreximbank, la Banca africana per le importazioni e le esportazioni, in collaborazione con l’Unione Africana, e ha come principali sponsor il conglomerato nigeriano Dangote, la United Bank of Africa, Econet, Elsewedy Electric e Ceramica Cleopatra. E’ prevista la visita di una cinquantina di dirigenti politici continentali, mentre sono circa un migliaio gli espositori ad aver optato per uno stand nello spazio fieristico dell’Egypt International Exhibition Center.
Sono previste diverse conferenze e sono programmate giornate dedicate alle country presentation di singoli Paesi identificati come hub commerciali: l’Egitto, il Sudafrica, la Nigeria, la Costa d’Avorio, il Kenya, l’Uganda. Sono anche in programma diversi incontri fra i ministri del Commercio dei singoli Paesi.
Le analisi lo dimostrano: il commercio intra-africano è molto basso, e rappresenta solo il 15% degli scambi. L’Europa, come termine di paragone, ha un tasso di commercio interno del 59%, l’Asia del 51% e il Nord America del 37%.
L’ambizione degli organizzatori è di stimolare accordi per 25 miliardi di dollari in sette giorni, fino alla chiusura il 17 dicembre.
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