di: Andrea Spinelli Barrile | 15 Gennaio 2025
La prima stima delle risorse minerarie per il progetto della bauxite del Niagara, in Guinea, dovrebbe essere completata nel primo trimestre del 2025: lo si apprende da un comunicato stampa diffuso ieri da Arrow minerals, in cui si spiega che questa tappa è fondamentale nello sviluppo del progetto e dovrebbe consentire di identificare un giacimento di bauxite.
A questo scopo Arrow sta portando avanti da diversi mesi un lavoro che ha già consentito di intercettare minerali ricchi di allumina, con contenuti variabili tra il 43,1% e il 55,8%. In tre delle nove zone target si trovano 14 km quadrati di bauxite di alta qualità e la mineralizzazione è prossima alla superficie: secondo le stime attuali, Arrow prevede di scoprire tra 170 e 340 milioni di tonnellate di risorse con una composizione compresa tra il 40 e il 46% di allumina.
“I risultati riassunti in questo aggiornamento hanno superato di gran lunga le nostre aspettative” ha detto David Flanagan, Ceo di Arrow, nel comunicato stampa, dicendosi molto ottimista: “Abbiamo testato solo tre obiettivi su nove e crediamo fermamente che ciò giustifichi studi di analisi e fattibilità, nonché un approccio accelerato per l’autorizzazione e lo sviluppo della miniera”.
Per sviluppare una miniera di bauxite in Guinea, Arrow deve ottenere diversi permessi, ambientali e minerari in particolare, mentre effettua studi economici sulla fattibilità del progetto e sugli investimenti necessari per avviare la produzione. Queste diverse fasi possono richiedere anni o anche più di un decennio. In ogni caso, una possibile miniera consoliderebbe lo status della Guinea come secondo produttore mondiale di bauxite.
© Riproduzione riservata