di: Valentina Milani | 18 Novembre 2024
Al via a Gibuti la fase pilota del progetto della piattaforma digitale per il permesso di costruire. L’obiettivo è semplificare e accelerare il processo di rilascio dei permessi per i privati e le imprese Lo hanno detto ieri le autorità del Paese.
La fase operativa giunge dopo l’annuncio dato durante l’ottava sessione del Consiglio dei ministri, a maggio, dell’istituzione del progetto di e-permesso di costruire. La piattaforma dovrebbe far parte integrante del portale nazionale dei servizi online, che raccoglie diversi servizi pubblici digitalizzati. Alla ricerca di partner tecnici e finanziari per raggiungere questi obiettivi, il governo di Gibuti si è avvicinato all’Unione Europea nell’ambito della strategia d’investimento “Global Gateway”.
L’implementazione dell’e-permesso di costruire fa parte del progetto “Gibuti diventa digitale” “Djibouti fondement numérique”, uno degli obiettivi del quale è accelerare la trasformazione digitale del Paese. In un rapporto pubblicato lo scorso settembre, le Nazioni Unite collocano Gibuti tra i Paesi con un indice di sviluppo dell’amministrazione online (Egdi) intermedio, con un punteggio di 0,2911 su 1. Tuttavia, il Paese presenta un indice dei servizi online (una delle componenti dell’Egdi) basso, che nel 2024 si è attestato a 0,2092.
Durante questa fase pilota, il documento sarà rilasciato entro sette giorni, secondo il portale nazionale dei servizi online di Gibuti. Le domande potranno essere presentate dal sabato al giovedì, dalle ore 7 alle ore 14.
© Riproduzione riservata