di: Tommaso Meo | 5 Agosto 2024
DP World, multinazionale del trasporto e della logistica con sede a Dubai, ha ottenuto un’altra vittoria nella disputa legale in corso con il governo di Gibuti per il Doraleh Container Terminal (Dct), che la compagnia gestiva nel piccolo Stato africano.
Il governo di Gibuti ha ripreso il controllo del Dct nel 2018, sostenendo che l’accordo sottoscritto favoriva ingiustamente DP World. Le richieste del governo sono state respinte sia presso l’Alta Corte d’Inghilterra che presso la Corte arbitrale internazionale di Londra.
Con una nuova decisione del 30 luglio, la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbiasi è espressa in favore della società, ordinando al governo di Gibuti di pagare 200 milioni di dollari.
I danni già riconosciuti per la perdita di dividendi, la violazione dell’esclusiva e le commissioni di gestione ammontano a quasi 700 milioni di dollari. In caso di esproprio totale, la richiesta di DP World supererà un ulteriore miliardo di dollari, ha dichiarato DP World in un comunicato.
La società ha promesso di continuare la sua battaglia legale fino alla restituzione della concessione portuale o fino a quando non riceverà un risarcimento completo per l’investimento perso.
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