di: Andrea Spinelli Barrile | 2 Ottobre 2024
Il Ghana ha abbassato il tasso ufficiale di 200 punti base, al 27%, e ha lanciato una nuova moneta d’oro per aiutare a gestire la liquidità in eccesso nel mercato monetario. Lo ha annunciato la Banca centrale del Ghana (Bog).
In una dichiarazione, il governatore della Bog Ernest Addison ha detto che la decisione rientra negli sforzi per rilanciare l’economia ghanese, mentre l’inflazione continua la sua tendenza al ribasso. Il Ghana, a fronte di un’inflazione elevata che ha raggiunto il picco del 54,1% nel dicembre 2022, l’ha vista scendere al 23,1% nel maggio 2024 e la Banca centrale spera che gli aumenti dei prezzi continuino ad avvicinarsi all’obiettivo a breve termine del 13%-17% per l’anno, grazie anche alla sua politica monetaria e alla relativa stabilità del cedi.
Addison ha detto che la riduzione del tasso di interesse è un riconoscimento dei progressi nella riduzione dell’inflazione e della ripresa economica in corso: “Tutti gli indicatori economici mostrano un miglioramento, in particolare per quanto riguarda la crescita, l’inflazione e le riserve”. Questo taglio del tasso di riferimento è il primo da gennaio e avviene nel momento in cui diverse grandi economie iniziano ad allentare le proprie politiche monetarie in un contesto di disinflazione globale.
Allo stesso tempo, la Bog ha annunciato l’emissione di una nuova moneta d’oro, progettata per assorbire la liquidità in eccesso nel settore bancario: con una purezza del 99,99%, queste monete saranno disponibili in tre dimensioni, un’oncia, mezza oncia e un quarto d’oncia. Saranno messe in vendita entro due settimane tramite le banche commerciali e il loro prezzo sarà indicizzato al prezzo dell’oro fissato dalla London bullion market association (Lbma), anche se il metallo giallo è nel pieno di una ripresa. Si tratta, ha spiegato Addison, di “una nuova opportunità di investimento” che “integra i tradizionali strumenti di gestione della liquidità” e rientra, in generale, nel programma di acquisto di oro nazionale, lanciato nel giugno 2021 per rafforzare le riserve del Paese. In tre anni, questo programma ha consentito alla Banca centrale di accumulare una riserva di 65,4 tonnellate di oro, per un valore di circa 5 miliardi di dollari, stock che viene utilizzato anche nell’ambito del programma “oro in cambio di petrolio”, che consente al Ghana di scambiare parte delle sue riserve auree con petrolio, con l’obiettivo di ridurre la pressione sulle sue riserve valutarie.
Sebbene l’idea di vendere monete d’oro abbassando i tassi possa sembrare paradossale (da un lato stimoliamo l’economia facilitando il credito e dall’altro risucchiamo liquidità, in un contesto in cui l’inflazione rimane ben al di sopra degli obiettivi) la strategia mira a riequilibrare la crescita e la stabilità dei prezzi. Con i rendimenti obbligazionari ancora elevati, al 28,68% sui buoni del Tesoro ghanese a un anno, gli investitori rimangono cauti sugli strumenti tradizionali, un compromesso tra rischio e rendimento.
© Riproduzione riservata